SHELTER INTERVIEW, 2010

« Older   Newer »
  Share  
Janis_rm
view post Posted on 20/1/2011, 00:09




Shelter (2010) - Interview Jonathan Rhys Meyers

 
Top
Corkgirl
view post Posted on 19/4/2011, 20:23




Ho provveduto alla traduzione per chi non lo riesce a seguire completamente... :)

Shelter è la storia di Cara Jessup,come penso vista dai suoi occhi, lei è l'osservatrice della situazione. E' chiamata da suo padre, il Dottor Harding, uno psicologo al Latimer Institute che ha un paziente che non sa come spiegarsi perchè ha una doppia personalità. Sua figlia, Cara Jessup, è molto scettica perchè le doppie personalità non esistono secondo lei, sono dei falsi. Così interroga questo ragazzo e lo vede cambiare in un'altra persona.
David ha 16 anni ed è stato ucciso 20 anni prima in West Virginia... Tutte queste persone hanno perso la loro fede in Gesù Cristo e in Dio che per loro non esistono... ma il male è esistito per loro, sai? Hanno avuto un passato molto religioso, capisci, diverso da quello di Adam. Adam è cresciuto nel New Jersey ed è stato un ragazzo difficile... sì, un ragazzo difficile, dentro e fuori la prigione e le istituzioni... Un ragazzo problematico.
E poi Wes, ch è stato ucciso circa 15 anni fa e sembrava una sorta di rocker satanico ma veniva da una buona famiglia... La famiglia di Wes era una buona famiglia, sì... Sai di quelle con papà e mamma professionisti che ti dicono che non devi essere un rocker...
Julianne è incredibile, sai, è una delle ragioni per cui ho voluto girare questo film. E' un'attrice meravigliosa e Cara Jessup è un ruolo così naturale per lei perchè è così forte ma forte in un modo materno. Sì, è un'attrice straordinaria.
La fortuna di questo film è aver iniziato con un'ottima storia, molti film hanno un'ottima impostazione visuale ma non un'altrettanto ottima idea.
Quando lavorai con Woody Allen, lui mi disse che almeno il 95% dei film falliscono ancor prima di essere filmati perchè non hanno una storia, quello che hanno è una o due star che fanno popolare il film perchè la gente le vede sui rotocalchi. Ma film così non durano, i film non si fanno più così. Ora i film hanno bisogno di una storia dietro, poi di un regista che si adatti alla storia e di attori che siano adatti a loro volta. Se non si trovano le persone giuste, allora il film non avrà successo e conviene aspettare. Non è solo una questione di girare ma è anche di pensare a come farlo diventare popolare.
Non è che una fede sia migliore dell'altra, è solo che le culture sono differenti. Penso che viviamo in un mondo dove cerchiamo sempre di costringere le persone a ragionare come noi ragioniamo, lo vedi dappertutto... ci sono guerre, paesi che attaccano altri paesi. Quello che il Reverendo fa è di forzare le sue idee religiose in persone che non le condividono. Lui dubita di loro e per questo le assassina. Credo che la religione sia una cosa individuale ma ciò che le persone dovrebbero fare è essere più tolleranti.
 
Top
1 replies since 20/1/2011, 00:09   49 views
  Share