Anche questo articolo su
MOVIEHOLE.net conferma che la versione televisiva è diventata realtà e sembra stia creando già più interesse della versione cinematografica:
7. Stealth Media Group announced this week the brand new ”Belle Du Seigneur” mini-series that has already gathered loads of interest from buyers. The new mini-series is based on one of literature’s greatest love stories of all time by famed novelist Albert Cohen – one of the most notable writers of the 20th century. The classic love story is arguably Cohen’s most commercial novel and is considered by many in the literary world to be a masterpiece that has already sold over 100 million copies in Europe alone. Cohen won the prestigious Prix du Roman de l’Academie Francais in 1968 for Belle Du Seigneur and was also nominated for a Noble Peace Prize. The heart of the novel, and the premise of the new mini-series, is the doomed love affair between Solal (played by Jonathan Rhys Meyers – ”The Tudors”, ”Bend it Like Bekham”), a devastatingly handsome Mediterranean Jew who rose from his exotic origins in the Greek island of Cephalonia to become Under-Secretary-General of the League of Nations; and Ariane Deume (played by supermodel Natalia Vodianova – ”Clash of the Titans”), wife of one of his subordinates, a breathtakingly beautiful Genevoise aristocrat who has married beneath her. Cohen’s novels have long been thought of as his own autobiography. Born in Greece to Jewish parents, Cohen studied in France and eventually moved to Geneva where he served as a civil servant. In his novels Cohen comes to life as the radiant Solal, his double – the handsome and successful civil servant of the League of Nations whose charismatic identity is a constant struggle between his Jewish roots and his social status.
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http://moviehole.net/201258398trackswithmi...cLxOvmMC2h6l.99Che qualcosa si stia muovendo intorno al film, lo dimostra anche un nuovo articolo su
RepubblicaSera.it , che però parla di film in uscita qui in Italia. Anche se non ci sono date......
FLASHBACK
Bella del Signore, il sogno dell'amore perfettoÈ uscito in Francia e presto arriverà in Italia il film tratto dal famoso romanzo di Albert Cohen Pubblicato nel '68, andava controcorrente e raccontava ai ragazzi del Maggio la storia di una passione romantica, elegante, assoluta
di IRENE BIGNARDI
Ricordate il '68? Tutto si può dire di quell'anno fatale ma non che abbia lasciato spazio agli amori romantici, alle passioni estreme, all'eleganza dei gesti e delle abitudini, alla classe e allo chic.
Avevano altro da fare i ragazzi del '68, e per le loro conquiste - la liberazione del costume, la democratizzazione del gusto, la mescolanza degli stili, l'indifferenza ai simboli di classe - saremo sempre loro grati.
Accadde invece una cosa strana. Che accanto ai ragazzi del maggio, alle loro battaglie, ai loro inni, ai loro idoli e alle loro bandiere, uscisse, nel '68, un romanzo assolutamente controcorrente - romantico, assoluto, elegante - che parlava di gente elegante, romantica, assoluta.
Si intitolava Belle du seigneur, era pubblicato da una casa di tutto prestigio come Gallimard, nella celebre collezione bianca, era lungo 845 pagine, costava la (allora) ragguardevole cifra di 32 franchi, prevedeva (osservò un critico) altrettante ore di lettura (e quindi il costo non era poi così alto), percorreva un lungo tratto di storia europea, era pieno dipersonaggi, di bella gente, di città eleganti, di grandi istituzioni (vedi la Società delle Nazioni, in cui lavorano due personaggi di prima fila).
Raccontava una storia d'amour/passion tra una bellissima donna, Ariane, aristocratica protestante e ginevrina, e Solal, un po' Valmont un po' Heathcliff, fascinoso, seduttore, di origine ebraica esattamente come Albert Cohen, l'autore del romanzo: un signore svizzero che aveva cominciato il suo libro negli anni Trenta, l'aveva interrotto per via della guerra, l'aveva ripreso, corretto, rimpolpato e finalmente dato alle stampe, terzo elemento di un trittico composto da Solal (pubblicato nel 1930) e da Mangeclous (del 1938), diventato rapidamente un classico, premiato dall'Accademia di Francia, riconosciuto come uno dei grandi romanzi francesi del '900, addirittura "un capolavoro assoluto" (Joseph Kessel).
Per la verità c'è anche chi tende a prendere le distanze dal "capolavoro assoluto". Come una spiritosa signora, Elisabeth Philippe, che scrive per Les Inrockuptibles, e che esamina gli effetti deleteri di certa letteratura dei sentimenti sugli sprovveduti lettori. Emma Bovary si sa che è finita male perché leggeva letteratura romantica.
E la pioggia di suicidi giovanili dopo l'uscita del Werther goethiano? E come reagisci, si chiede Madame, quando hai 15 anni, leggi questo libro culto, scopri l'esistenza, o il sogno, di un amore celestiale, perfetto, estetizzante, dove non esiste alito pesante al mattino, funzioni corporali proprie e altrui da sopportare nella stanza da bagno accanto, il rumore dello sciacquone, e via con il quotidiano e la sua barbarie?
Come reagisci se non creandoti dei tabù, dei timori assurdi, dei pudori morbosi? Insomma, Albert Cohen sarebbe responsabile di molto disagi psicologici da inadeguatezza. Ma per fortuna... Ma per fortuna, aggiunge la signora, sta per arrivare un film che, a giudicare almeno dal kitschissimo trailer, si incaricherà di smontare la leggenda del libro di Cohen.
Il film naturalmente è Belle du Seigneur, interpretato dalla modella Natalia Vodianova, la stupenda modella russa, nel ruolo di Ariane, e da Jonathan Rhys Meyers dagli occhi blu in quella di Solal. Il tutto per la regia di un autore, Glenio Bonder, brasiliano, già aggredito dalla critica alla prima uscita del film in Francia. No, non si tratta impunemente un mito.
Ogni lettore del libro ha nella testa la sua Ariane e il suo Solal. E giù con l'ironia. Che non sa chi colpire. Perché il povero Bonder, colpevole di lesa maestà letteraria, si è spento a 55 anni lo scorso novembre, dopo una lunga malattia. Quando e se il film arriverà in Italia potremo dire se il suo ultimo sforzo, come si teme, sia stato inutile.
© Riproduzione riservata (08 ottobre 2012)